Otorinolaringoiatria Pediatrica

L’ otorinolaringoiatria pediatrica comprende un’ampia gamma di patologie a carico delle alte vie aeree che possono interessare il piccolo paziente, dal neonato all’adolescente. 

La visita di base permette di inquadrare il paziente nel suo complesso, e di indagare quelle che sono le problematiche più frequentemente riscontrate, quali le flogosi ricorrenti (otite media acuta con o senza perforazione della membrana timpanica, otite esterna, tonsillite acuta, adenoidite acuta e cronica).

La diagnosi precoce e l’individuazione dei fattori predisponenti una problematica catarrale è, infatti, di fondamentale importanza per evitare lo sviluppo di ipoacusie trasmissive e successivo deficit di linguaggio. Ancora di più per prevenire un disturbo del sonno da apnee ostruttive (OSA) dovuto ad ipertrofia adenotonsillare.

La valutazione deve inoltre prendere in considerazione il paziente nella sua complessità ed individuare in particolare eventuali fattori di rischio per un’ipoacusia infantile. La visita permette inoltre di impostare un’appropriata terapia medica in acuto e di mantenimento, o di porre indicazione ad eventuale terapia chirurgica.

La rinofibrolaringoscopia, permette di escludere le principali cause ostruttive delle vie aeree in particolare ipertrofia dei turbinati inferiori, rinosinusite cronica polipoide e non polipoide, ipertrofia adenoidea e della tonsilla linguale.

Nel lattante è sicuramente di primaria importanza indagare patologie respiratorie di più complessa gestione, quali anomalie laringee (laringomalacia, paralisi delle corde vocali) e problematiche nasali quali la stenosi e l’atresia coanale.

Direttore del Servizio: Dottoressa Miriam Torsello, Bambin Gesù

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